kramies_the_wooden_heartKRAMIES – The Wooden Heart
(Hidden Shoal, 2013)

Non sono solo reminiscenze da college-radio a suscitare le attenzioni di Kramies, cantautore di origine olandese da tempo stabilitosi in Colorado. Lo si era intuito dalle deviazioni ambient-pop del precedente Ep “The European”, adesso rinnovate e ampliate in “The Wooden Heart”, nuova prova sulla breve distanza di ventitre minuti ma più che sufficiente ad attestarne la maturazione di scrittura e contestualizzazione sonora.

Innanzitutto, accanto a Kramies non c’è solo l’abituale contributo in sede di produzione di Todd Tobias (Guided By Voices), ma anche quello di Jason Lytle dei Grandaddy, che suona e produce due dei sei brani dell’Ep. Al di là del richiamo dei nomi che vi collaborano, “The Wooden Heart” presenta autonomi motivi di interesse, primariamente suscitati dalla versatilità delle atmosfere che in esso si susseguono e da una scrittura ormai affrancata dalla dimensione della cameretta in favore di sfumature ben più ariose e variopinte.

Dalle soffuse sospensioni pianistiche di “The Beginning” trae le mosse un progressivo processo di aggiunta di stili ed elementi, che ammanta di sentori salmastri sognanti languori orchestrali “Sea Otter Cottage” e “Upon The Northern Isles”, prima di liberare in un crescendo vagamente acido l’epico incedere della title track. L’ovattato romanticismo di “Clocks Were All Broken” e la miniatura acustica di settanta secondi “The Ending” completano il quadro di un Ep che a ogni brano riserva sorprese e incessanti mutamenti di prospettiva.

Download gratuito: https://kramies.bandcamp.com/album/the-wooden-heart.

https://www.facebook.com/kramies

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