Vibra
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1. |
Vibra
05:08
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Correrò fino a esplodere
in mille attimi, luci e lividi
e sarò libero,
da ogni forma o idea,
e su onde e nuvole
mi alzerò per accoglierti.
Io vivo
Tu vibra
Correre,
i pugni chiusi
per segnare il limite
e braccia aperte
per prenderti.
Se cadrai
salta,
illumina,
torna a illuderci,
sempre illudici!
Io vivo
Tu vibra
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2. |
Isolamento
03:57
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Mi sorprenderai,
felice,
con un’arma in mano
e in tasca buone idee.
Per concorrere
al gioco a premi
“Uccidi, vivi e vinci”
indetto dall’umanità.
Saprai correre veloce
sopra fede, corpi, etica e moralità?
Sarai pronto per abbandonare
sogni, preconcetti e vizi il giorno che avverrà?
…il giorno che verrà…
Tutti contro Tutti aspetterò il momento
Scrivi le tue regole!
Decidi se sopravvivere o uccidere!
Tutti contro tutti… aspetterò!
Mi ritroverai
tra le anime violate,
sguardo vuoto,
appeso sull’eternità.
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3. |
Nel deserto
10:24
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Qui, non c’è luce, non c’è aria,
e pace non vuol dire niente.
Qui, sagome cadono, sfondi di sabbia,
la rabbia ha germogli e radici.
Qui, in quest’anima.
L’aridità nutre scorpioni e serpi
E avanza sulle oasi di ieri.
L’aridità non le nasconderà.
L’aridità portata dai venti
è pioggia di sassi e di vetri.
L’aridità non sedimenterà mai
Qui in quest’anima.
Giù in quest’anima.
Perdo il nome,
sprofondo,
non riesco a capire
non sento dolore
non sento e mi arrendo.
Un fiato, un sussurro, la fine.
Siamo polvere, niente di meglio.
Fiotti e luci, in lenta gravità,
in un limbo, mi proteggono.
Sarà l’ombra a decidere.
Sarà l’ombra a risplendere,
a render gravida questa vita
che forse imparerò a conoscere
per percorrere quella strada
che mi trascinerà giù,
giù in quest’anima.
Non basterà un’immensa meraviglia a illuminarci
e all’aridità, e al vuoto,
questa vita ci condannerà.
Ci condannerà al più grande, immenso nulla.
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4. |
Aquiloni a Nord
03:37
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5. |
Ars oblivionis
02:16
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Arte dell’oblio
Ricordo tutto
Esondazione di emozioni
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6. |
Fiele
06:34
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Ritornerai,
comunque sia,
ritornerai da me
perché non sai più sorridere.
Tu non ti sciogli in lacrime
come per me facevi
e poi non vuoi più credere in te
ed io invece…
Per quanto tempo,
quanto di te,
in ogni mia immagine?!
Per quanto tempo
sarai brava a fingere?!
a non chiedere più di me?!
Ritornerai,
comunque sia,
ritornerai da me
perché sei finta e debole!
Tu non hai più morale
né una dignità e nessun sapore.
Per quanto tempo,
quanto di te,
in ogni mia immagine?!
Per quanto tempo
continuare a ripetere
per convincermi che sei tu che non ti scorderai di me
Sei tu che non ti scorderai di me!
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7. |
100
02:35
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Ammazzati!
Librati in TV dipinto di blu,
gratta e vinci,
indovina il quiz!
Che felicità,
i figli: uno sul trono,
l’altra, splendida,
dal calendario manda baci al suo papà.
E poi ricordati di noi,
gli amici che non hai.
Santifica i tuoi eroi!
Santifica il tuo niente!
ALLEGRIA!
LOBOTOMIA!
Ammazzati
Fatti un favore
Fallo per bene
Fallo sapere
Ammazzati
E fallo sapere
Fatti un favore
Fallo per bene
Fallo per te!
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8. |
Di stomaco
07:18
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Registro il margine tra ciò che è vero e ciò che è apparenza
La verità è la mia illusione
Ricordo il volto, il nome e le voci, il senso ed il peso
Mentre il giudizio ingrassa la mia rivalsa
Distruggerai
Distruggerò
Distruggerai e mi struggerò
E nel tormento alleverò peste e scabbia
Giuro, varranno niente le tue scuse.
E poi lo giuro a Dio,
giuro, anch’io ne morirò.
La mia ostinazione è folle e ferirà lucidamente
Non ha rabbia e non ha odore ma avvelena
Umilia e avvelena… lucidamente
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9. |
Del buio
03:33
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10. |
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Sai, sopravvivere è un esercizio
e ti consuma,
e illumina,
e ti scorre via come i sogni e gli anni.
Sai, sorridere costa caro
a chi s'illude,
a chi dimentica
ogni giorno la sua sensuale gratuità.
Mentre tu,
vita,
mi guardi e ridi sempre.
Mentre tu,
vita,
mi guardi e ridi.
Sai, non è facile respirare
nell’altitudine dell’ipocrisia,
della malinconia,
della voglia di andare via.
Sai che piangere costa caro
a chi s’illude,
a chi dimentica i pensieri più semplici
Mentre tu,
vita,
mi guardi e ridi sempre.
Mentre tu,
vita,
mi guardi e ridi.
Mentre tu,
vita,
mi guardi… io rido.
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11. |
Nuove invenzioni
04:51
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Invento verità, perché non ho niente in cui credere
Invento verità, per te che non sai leggere
Invento verità è una nuova invenzione è una rivoluzione
Invento verità per te
Invento Verità
Invento verità perché l’ignoranza è un affare
Invento verità e non c’è da scherzare da ridere o piangere
Invento verità, sarà la tua pace in flacone
Invento verità per te
Invento Verità
Invento verità perché ho una missione: sperare
Invento verità per te
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12. |
Il coma della ragione
05:09
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Curiosa, però, la reputazione del coma profondo… anche negli spiriti più aperti… il benessere, insomma, almeno il benessere morale… il lato buono della coscienza… il lato del sogno… distacco… le ali ai piedi verso il nero velluto dell’oblio… immagini simili… con il pretesto che il cervello è ammutolito… pregiudizi… cerebrocentrismo… come se i sessantamila miliardi di cellule restanti non contassero niente… sessantamila miliardi di piccole officine molecolari, sì… costituite in un unico corpo… e vorrebbero che tutto questo morisse appena uno tace… di botto… e invece il tutto muore lentamente; sessantamila miliardi di cellule… una clessidra che ti lascia il tempo di fare il bilancio del mondo… prima di diventare un mucchio di cellule morte… di cellule morte in mucchio, come una vecchia dimenticata all’angolo di una finestra…
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13. |
L'inferno e il cristallo
11:09
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Per me si va nell’eterna città
Per me si va dove il sole muore
A percorrere in discesa viali di memorie
E non rallentare mai
Diventa un’ossessione vivere con sé
Ti vengo a prendere
Arriverò al centro dei suoi incubi
Dei suoi timori
Tornare su sarà l’impresa
e non so se sto affondando e tornerò
Diventa un’ossessione vivere con sé
Ti vengo a prendere
Ti vengo a perdere
Lei vive in fondo a quel suo inferno mi dice che “non va”
Mi stringe e corre indietro/in-dentro mi dice che “non sa”
Lei vive in fondo a quel suo inferno, mi dice che non tornerà
Mi stringe e corre indietro/in-dentro, mi dice che “non sa”
La verità è vile, non ha un cuore e non ha umanità
La verità è una lama e gronda di rimpianto
La verità è una menzogna mascherata a festa
La verità, è lei la più feroce.
Lei vive in fondo a quel suo inferno mi dice che “non va”
Mi stringe e corre indietro/in-dentro mi dice che “non sa”
Lei vive in fondo a quel suo inferno, mi dice che non tornerà
Si spinge in fondo al suo lamento perché è la sola realtà che ha
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14. |
Yakamoz
03:34
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15. |
Quasi smetto
02:20
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Avverto una certa tensione,
il dovere di scrivere cose
di un certo spessore.
Ritornerò ai giorni del sole,
in cui il dramma e il sognare,
svendevano creatività.
E ancora non sono capace
E ancora non voglio cantare
E ancora non so cosa scriveranno di me
Avverto una disaffezione,
un distacco da tutte le pose
che il sistema impone.
Rifiuto la forma canzone,
il mio sfogo è il volume
e subisco ansia da prestazione.
E ancora un continuo sproloquio
E ancora non voglio cantare
E ancora non so cosa scriveranno di me
E ancora non sono capace
E ancora non voglio cantare
E allora ho deciso di smettere
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16. |
Riflessi nel ghiaccio
09:05
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Io e te,
in un riflesso:
pioggia e lacrime.
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judA Lombardy, Italy
“judA” è un power trio d'impostazione alternative/post-rock.
Marco Antoci D'Agostino - vc./bs.
Alberto Mangili - bt.
Alessandro Denti - ch.
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