Menzione speciale a una band udinese nel World Wide Music Contest
I Flare tra i sette italiani scelti nel concorso che porta all’attenzione la musica emergente su scala mondiale. Oltre 1300 brani per altrettanti artisti provenienti da ogni parte del mondo, valutati nell’arco di 12 mesi da una squadra di discografici della scena internazionale
UDINE. Anche una band di Udine, Flare, tra i sette italiani premiati al World Wide Music Contest, l’evento che porta all’attenzione la musica emergente su scala mondiale.
Oltre 1300 brani per altrettanti artisti provenienti da ogni parte del mondo, valutati nell’arco di 12 mesi da una squadra di discografici della scena internazionale.
Big Thing dei Flare
La giuria, che ha scelto Marissa Guzman dagli Usa come miglior artista emergente, ha selezionato appunto anche sette italiani che hanno ricevuto la menzione speciale della critica.
Ssono Flare (Udine) appunto, Venomind (Napoli), 2Beards (Gioia del Colle), Bruno Pittelli (Milano), Ixia (Roma), Valentina Preda (Bologna) e Busking Nico.
La giuria internazionale era composta da Henry Padovani, primo chitarrista dei The Police e membro della giuria di X Factor Francia, Steve Tannett (collaboratore di Rem, The Police, Sting, Duran Duran, Black Sabbath), Adrian Berwick, presidente e amministratore delegato delle Bmg Ricordi a Roma e Milano oltre che direttore generale della Polydor Records, Carlos Ituiño presidente della Universal Music Entertainment e amministratore delegato della Universal Music Spain, Stefano Zappaterra Poligram/Universal, Jay Durgan collaboratore di Brian Adams, The Sheryl Crow, Janet Jackson, Bon Jovi, Shania Twain, Stevie Wonder, Michael Buble, Linkin Park.
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